giovedì 14 gennaio 2021

STEP #28 - La sintesi finale

 STEP #28 - La sintesi finale

 Il misuratore di campo 

(Illustrazione del 1478 del Uroboro: simbolo della natura ciclica  delle cose, del rapporto tra fine ed inizio)

Questo post non vuole essere esclusivamente una sintesi conclusiva , ma un punto d'accesso per i contenuti trattati in questo blog.
Questo blog è da considerarsi come l' analisi di uno strumento, il misuratore di campo [STEP 1 ], non solo in quanto strumento, tassonomicamente classificabile [STEP 14], ma in quanto cosa. Le cose infatti non si limitano ad essere semplici oggetti o utensili, queste hanno un valore aggiunto (si veda ad esempio l'importanza che queste possono assumere nella letteratura).
Non è dunque sufficiente soffermarsi sull' aspetto esteriore di una cosa  [STEP 2] ,  nè sui materiali di cui essa è composta [STEP 8]. Il  valore dell' oggetto non può essere raccontato da un manuale d'utilizzo ( per quanto, nel caso di uno strumento complesso, questo possa rivelarsi parecchio utile [STEP 22] ) e non è nascosto tra bobine, circuiti e condensatori , che compongono le interiora  dell'oggetto [STEP 16]
 Ogni oggetto lascia una traccia evidente nell' immaginario collettivo e nella storia dell'uomo; ad esempio, ad ogni oggetto è associato un insieme di parole ( si veda per esempio l'abecedario del misuratore di campo [STEP 19] e il glossario a cui rimanda [STEP 3]), e la frequenza di utilizzo di queste parole ci racconta molto di come la storia dell' uomo e dell'oggetto si intrecciano  [STEP 24].
 Sorprendentemente possiamo scoprire, infatti,  che il misuratore di campo può vestire i panni dell'eroe ed essere d'aiuto perfino a Batman e Robin! [STEP 21] , e una sua versione riadattata potrebbe aiutare i Ghostbusters nel loro intento di proteggere New York da forze paranormali [STEP 12].
Un punto d'inizio interessante, per l'esplorazione di ciò che concerne il misuratore di campo, è approfondire le radici dell'elettromagnetismo e individuare il contesto in cui nasce la necessità di misurare l'intensità di un campo elettromagnetico [STEP 4].  Saranno proprio le teorie dell'elettromagnetismo a permettere agli inventori dello strumento [STEP 9] di elaborare i principi essenziali  tramite cui esso opera [STEP 5]. Nel 1955 Ross Gunn  brevetterà una delle prime versioni dello strumento [ STEP 17], cosi come lo conosciamo oggi; a partire dal suo prototipo si innescherà un processo di evoluzione tecnologica, che porterà infine agli strumenti moderni.Tale evoluzione tecnologica vede attivamente coinvolte le compagnie produttrici dello strumento [STEP 11], passando dall' ingombrante  modello 488 della  Simpson Electric Company al compatto  SMP2 della Wavecontrol (il cui logo è stato approfondito nel dettaglio qui: [STEP 20] ), per non parlare dell'autonomia garantita dall'impiego di batterie al Litio [STEP 26]) . L'interesse per lo strumento è tale da stimolare la produzione di  articoli scientifici e libri [STEP 10]


LE COSE NELLA LETTERATURA

 LE COSE NELLA LETTERATURA

 Il ruolo della "sigaretta" ne "La coscienza di Zeno"


In taluni libri vi si può trovare uno o più oggetti che siano importanti quanto i protagonisti-umani e diventino fondamentali nella trama.

È questo il caso ella sigaretta nel romanzo “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo.

Protagonista nel racconto è la sigaretta.

Zeno presenta il suo coprotagonista, raccontando della prima volta che ha fumato una sigaretta, era adolescente e aveva rubato i soldi al padre.

Zeno ha vent’anni quando si accorge di odiare il fumo e si ammala, ma nonostante la malattia decide di fumare un’ultima sigaretta; ed è qui che si evidenzia la funzione centrale dell’oggetto nella narrazione oltre che nella vicenda umana del protagonista.  

Ogni tentativo di smettere di fumare non è che uno stimolo ulteriore al desiderio.

È la sigaretta a vincere sul protagonista-uomo, il proposito di smettere sembra voler ridimensionare il ruolo delle sigarette che finiscono per riempire di loro tutta la giornata di Zeno. Intanto l’ultima sigaretta viene nascosta dietro la sigla u.s. che accompagnata da date viene apposte su qualsiasi cosa (libri, diari, agende, muri), inducendo il lettore a concludere che l’uomo vuole invano superare la centralità dell’oggetto.

La coscienza di Zeno capisce che a vincere è la sigaretta. L’uomo dovrebbe accettare la propria sudditanza all’oggetto, ma difende la superiorità umana, rispetto all’inanimato, accusando la propria inettitudine; trova così un alibi alla condizione umana, rilegando tutto ad una dimensione personale, alla propria incapacità esistenziale.

L’inettitudine di Zeno amplifica il significato dell’oggetto, stimolando una più profonda riflessione sull’uomo. La sigaretta ha il compito di svelare che la malattia del protagonista è comune in realtà a tutti gli uomini che vivono nella società contemporanea, alienante e contraddittoria.

La sigaretta materializza le dipendenze e le ossessioni dell’uomo moderno, caratterizzato da un profondo senso di solitudine di fronte a un mondo malato, egoista e contraddittorio.

mercoledì 13 gennaio 2021

STEP #27 - La mappa concettuale

 STEP #27 - La mappa concettuale

Questa mappa concettuale mette in relazione alcuni concetti chiave che riguardano il misuratore di campo. L'idea alla base della realizzazione della mappa è quella di prendere spunto da una rete neurale, ogni nodo illuminato nella mappa può essere visto come un neurone ed ogni collegamento come una sinapsi.


 

STEP #26 - La chimica e gli strumenti scientifici


 STEP #26 - La chimica e gli strumenti scientifici

 Uno dei contributi principali della chimica all' avanzamento del misuratore di campo è stato il perfezionamento delle batterie al litio, le quali hanno permesso allo strumento di diventare portatile e con un autonomia migliore. 

Funzionamento:



La batteria agli ioni di litio funziona in modo simile alle normali batterie. Il principio è lo stesso dello scambio di ioni e del flusso di elettroni.
C'è un anodo e un catodo in una batteria agli ioni di litio. Attualmente la grafite (una struttura alleotropica del carbonio)  viene utilizzata come anodo.Alla base di questa scelta vi è l'efficenza con cui questa struttura chimica riesce ad immagazinare energia elettrica.

Fase di carica:

Durante la carica, il catodo cede parte dei suoi ioni di litio, i quali attraversando l' elettrolita contenuto nella batteria raggiungono la grafite all'anodo, durante questo processo viene immagazzinata l'energia all'interno della batteria.
 

Fase di scarica:

Durante l'utilizzo del dispositivo l'energia accumulata nel processo di carica viene trasferita, questo processo fa sì che gli ioni attraversino nuovamente l'elettrolita per ritornare al catodo.