lunedì 30 novembre 2020

I MATERIALI (STEP 8)

I MATERIALI:

Se si tralasciano i materiali che costituiscono il case dello strumento, essendo il misuratore di campo un dispositivo elettronico possiamo considerarlo al più costituito dai seguenti materiali:

Il silicio (Si):

Il silicio è un materiale essenziale inquanto costituisce gli innumerevoli transistor presenti nel amplificatore operazionale (dispositivo essenziale per il funzionamento dello strumento!) Esso inoltre costituisce buona parte del wafer sul quale sono montate le componenti.

Il rame (Cu):

Nel misuratore di campo il rame può essere impiegato sia nelle tracce metalliche che legano assieme tutte le componenti interne che per gli elettrodi tramite i quali si campiona il campo elettromagnetico ( Alternativamente questi possono essere realizzati tramite altri metalli)

Le resine sintetiche:

In questo caso le resine sintetiche sono usate per realizzare i package che andranno a custodire e isolare gli integrati utili al funzionamento dell' misuratore di campo.

Ossidi metallici:

Quest'ultimi indispensabili per la realizzazione degli innumerevoli resistori presenti all'interno del misuratore di campo.

 




lunedì 2 novembre 2020

IL SIMBOLO (#STEP 6)

 


Due icone una raffigurante la propagazione di un campo elettromagnetico e la seconda un misuratore di campo

Il principio fisico (STEP #05)

  Il principio fisico:

(Schema del circuito dello strumento)

L'obiettivo dello strumento è , per quanto possibile, di fornire una misurazione,indipendente dalla frequenza con cui esso muta, del  campo elettromagnetico misurato.

Lo strumento presenta due piastre metalliche le quali fungono da elettrodi e vengono immerse nel campo elettromagnetico nel punto in cui si vuole effettuare la misurazione.

Il campo indurrà nelle due piastre una concentrazione di cariche di modulo uguale e segno opposto.

Uno dei due elettrodi è collegato al morsetto invertente di un amplificatore operazionale, inoltre un condensatore viene collegato tra l'uscita del amplificatore operazionale e il morsetto invertente retroazionando il sistema.

Il secondo elettrodo è invece collegato al morsetto non invertente, il quale è connesso tramite un secondo condensatore a ground.

Questa configurazione costituisce un integratore analogico che permette di avere un uscita dell'amplificatore operazionale proporzionale alla tensione differenziale dei due morsetti e di conseguenza all'intensità del campo elettromagnetico.
(relazione tra tensione di ingresso e uscita del sistema)




Bibliografia: